Santuario della Madonna del Sasso, Bocciola di Vacciago, SS Crocifisso a Boca e del "répit" a Soriso, Sacro Monte di Orta e Basilica di San Giulio

Santuario della Bocciola, Vacciago di Ameno (5 minuti da Orta)
Santuario della Bocciola, Vacciago di Ameno (5 minuti da Orta)

 

La storia del pellegrinaggio cristiano vede tre mete fondamentali:

 

- Gerusalemme, meta sacra anche per ebrei e musulmani;

- Roma, città del martirio degli apostoli Pietro e Paolo;

- Santiago de Compostela, che ospita la tomba di San Giacomo Maggiore.

Inizialmente il cammino verso Gerusalemme era affrontato da uomini di grande spiritualità che spesso venivano dichiarati santi, animati da un gran fervore religioso ed un sentimento ascetico.

 

Nel corso del III secolo si svilupparono anche comunità cenobitiche che davano ospitalità a chi avesse deciso di lasciare la propria casa.

 

Le donne ebbero un grande rilievo durante il primo periodo di pellegrinaggi verso la Terra Santa. L’imperatrice Elena, madre di Costantino ricostruì un itinerario per chi volesse percorrere i principali luoghi della nascita, morte, sepoltura, resurrezione ed ascensione di Cristo. Questi luoghi vennero utilizzati per dare una dimostrazione, per dare un riscontro reale al mito....

 

I luoghi dei vostri pellegrinaggi sul lago d'Orta: Santuario della Bocciola, Santuario della Madonna del Sasso, Sacro Monte di Orta

Santaurio  della Bocciola

 

Vacciago di Ameno

 

lago d'Orta

Secondo quanto si legge nel diario di un notaio ortense, Elia Olina, il lunedì 28 maggio (o marzo secondo la tradizione) del 1543, "la Beata Vergine Maria apparve ad una fanciulla, la piccola Giulia Manfredi,  che custodiva le bestie".

Santuario della Madonna della Gelata

 

Soriso 

lago d'Orta

 

Santuario del répit: Il desiderio di dare ai propri figli la salvezza dell’anima è all’origine del rito e dei santuari del «ritorno alla vita», che gli studiosi francesi hanno chiamato à répit, del respiro, e altri della «doppia morte» o della «morte sospesa»

Statua della Madonna delle Grazie 

 

chiesa di San Nicolao

Sacro monte di Orta

 

Così tramanda gli avvenimenti il notaio Elia Olina :

“(….) Memoria dei miracoli delle Beata Vergine della chiesa di S. Nicola. Lunedì 22 luglio 1538, intorno all’ora nona, la statua  fu vista fare cose meravigliose e insolite: emanare sudore, cambiare colore, chiudere e riaprire gli occhi e fare altre cose ammirevoli oltre il solito. 


Sacro Monte di Orta, Sito Unesco dal 2003
raggiungibile a piedi oppure con trenino turistico

Il Sacro Monte, il "grande teatro montano", è considerato tra i più importanti luoghi di devozione francescana in Piemonte, unico per la particolare dedicazione. ad un Santo, Francesco d'Assisi.

 

Si compone di 20 cappelle distribuite a spirale all'interno di un'area protetta della Regione Piemonte, all'interno delle quali 376 statue in terracotta rappresentano tutte le scene della vita di San Francesco.

 

Qui hanno lavorato e collaborato in circa due secoli grandi artisti tra i quali emergono Cristoforo Prestinari, Dionigi Bussola, i fratelli Fiammenghini ed i fratelli Righi, il Morazzone!
Il percorso devozionale termina con la chiesa di San Nicolao, 
completamente  rinnovata nel Seicento ad imitazione della Basilica Inferiore di Assisi.


Santuario della Madonna del Sasso

lago d'Orta

 

LEGGENDA:

Aicardo: «Raccomanda la tua anima a Dio». Maria si volse trasognata.

Maria «Che!» urlò al colmo dello spavento, «ma questo è un delitto, io non ho commesso alcun male! io sono innocente!»

 

La triste fine della bella Maria fu compianta in tutta la regione: dapprima sul luogo fatale si piantò una croce, indi poco discosto si innalzò una piccola chiesa che, ampliata a poco a poco, divenne l’attuale grande santuario. (….)


Santurario del SS Crocifisso di Boca
a 40 minuti dal lago d'Orta nelle colline novaresi

 

Due fatti miracolosi il ragazzo guarito da epilessia e il mercante aggredito da assassini i quali fuggono al suono delle campane con una folla inferocita che interviene in iuto del mercante: miracoli, fatti prodigiosi e grazie attestati da centinaia di ex voto che qui vi trovano posto.  Il desiderio dei devoti diventa realtà verso il 1770.


degustazioni vino e prodotti locali

In abbinamento alla proposta di visita ad uno dei santuario è possibile proseguire per degustazioni di prodotti locali e vini delle colline novaresi con possibilità di acquisto.

 

La denominazione Colline Novaresi DOC rappresenta una delle più importanti aree vitivinicole della regione Piemonte. 

I vini della denominazione Colline Novaresi DOC si basano principalmente sui vitigni Nebbiolo, Vespolina (vitigno già noto e coltivato nel XVIII secolo e conosciuto con il nome latino "Vitis Vinifera Circumpadana") e altri vitigni quali l' Uva rara, la Croatina, il Barbera e l'Erbaluce.

 

Le degustazioni sono attività a pagamento.